domenica 26 ottobre 2008

Berlusconi, la pubblicità, la RAI

"Mi chiedo come fate ad accettare che la Rai inserisca i vostri spot dentro programmi che diffondono solo panico e sfiducia". La frase che Berlusconi rivolge agli industriali italiani durante la cena a Villa Madama del 22 ottobre (la ricostruzione è del Corriere della Sera) ...

"Forte della sua condizione di presidente del Consiglio, Berlusconi esercita una pressione formidabile sui principali industriali italiani perché rinuncino a fare pubblicità sulla televisione di Stato. Questa pressione - dice il senatore del Pd Luigi Zanda - avviene in un regime di duopolio che vede la pubblicità andare diritta a Mediaset quando non va sulla Rai. Dico Mediaset, società di cui il Cavaliere è proprietario".

"Peraltro, a Villa Madama, Berlusconi ha anche giustificato quegli italiani che non pagano il canone. Se gli evasori aumentano, allora la Rai è più debole mentre Mediaset è sempre più forte: anche qui", insiste Zanda, "io leggo un serio conflitto d'interesse. E poi osservo che il canone è una tassa. Dunque commette reato chi incoraggia a non pagarlo. Il mio esposto all'Antitrust si baserà sulle ricostruzioni giornalistiche, che considero attendibili. A meno che il premier non smentisca se stesso oggi, come ha fatto l'altro giorno sull'invio della polizia nelle scuole".

Ma tutto questo non è un problema per il 60% degli italiani...


sabato 25 ottobre 2008

Sia mai che Veltroni....

Berlusconi:
«Tra i manifestanti nelle scuole ci sono dei facinorosi»

Veltroni:
«Ormai faccio fatica tanto tra un quarto d'ora lo smentisce. Non ho idea a chi si riferisca ma è inutile commentare, si aspetta la smentita e si risparmia fatica». «Abbiamo un paese con un premier che parla la mattina e si smentisce il pomeriggio pensando che gli italiani debbano sempre accettare tutto».

venerdì 24 ottobre 2008

Bisogna fermarli, anche il terrorismo partì dagli atenei.... (Francesco Cossiga)

INTERVISTA A COSSIGA «Bisogna fermarli, anche il terrorismo partì dagli atenei» di ANDREA CANGINI - ROMA

PRESIDENTE Cossiga, pensa che minacciando l`uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato? «Dipende, se ritiene d`essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo.
Ma poiché l`Italia è uno Stato debole, e all`opposizione non c`è il granitico Pci ma l`evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà una figurac- cia».
Quali fatti dovrebbero seguire? «Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand`ero ministro dell`Interno».
Ossia? «In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito...».
Gli universitari, invece? «Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».
Dopo di che? «Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
Nel senso che...
«Nel senso che le forze dell`ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano».
Anche i docenti? «Soprattutto i docenti».
Presidente, il suo è un paradosso, no? «Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che in- dottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».
E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero.
«Balle, questa è la ricetta democratica:
spegnere la fiamma prima che divampi l`incendio».
Quale incendio? «Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà a insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse che le Brigate rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università.
E che gli slogan che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale».
E` dunque possibile che la storia si ripeta? «Non è possibile, è probabile.
Per questo dico: non dimentichiamo che le Br nacquero perché il fuoco non fu spento per tempo».
Il Pd di Veltroni è dalla parte dei manifestanti.
«Mah, guardi, francamente io Veltroni che va in piazza col rischio di prendersi le botte non ce lo vedo. Lo vedo meglio in un club esclusivo di Chicago ad applaudire Obama...».
Non andrà in piazza con un bastone, certo, ma politicamente...
«Politicamente, sta facendo lo stesso errore che fece il Pci all`inizio del- la contestazione: fece da sponda al movimento illudendosi di controllarlo, ma quando, com`era logico, nel mirino finirono anche loro cambiarono radicalmente registro.
La cosiddetta linea della fermezza applicata da Andreotti, da Zaccagnini e da me, era stato Berlinguer a volerla... Ma oggi c`è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma. Ed è anche per questo che Berlusconi farebbe bene ad essere più prudente».


rassegna.governo.it

giovedì 23 ottobre 2008

NON E' POSSIBILE................

BERLUSCONI: POLIZIA NELLE SCUOLE? NON L'HO MAI DETTO

effettivamente aveva detto forze dell'ordine

mercoledì 22 ottobre 2008

come lo si può definire...

corriere.it

Berlusconi: «Contro occupazioni forze dell'ordine».
«Non permetteremo che vengano occupate scuole e università». Silvio Berlusconi usa parole dure durante la conferenza stampa congiunta a Palazzo Chigi. «È una violenza, convoco Maroni per dargli indicazioni su come devono intervenire le forze dell'ordine. Lo Stato deve fare il suo ruolo garantendo il diritto degli studenti che vogliono studiare di entrare nelle classi e nelle aule».


repubblica.it

Il presidene del consiglio in tarda mattinata ha convocato una conferenza stampa a Palazzo Chigi per mandare un avvertimento ai giovani: "Non permetterò l'occupazione delle università. L'occupazione di luoghi pubblici non è la dimostrazione dell'applicazione della libertà, non è un fatto di democrazia, è una violenza nei confronti degli altri studenti che vogliono studiare".
....
Berlusconi ha chiarito che la sua non è solo un'affermazione di principio, ma l'inizio di un piano d'azione che verrà concordato oggi con il Viminale. "Convocherò oggi - ha chiarito - il ministro degli Interni, e darò a lui istruzioni dettagliate su come intervenire attraverso le forze dell'ordine per evitare che questo possa succedere".


ansa.it

...il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, e il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, sfoderano il pugno duro: non arretreremo di un millimetro, andremo avanti nella direzione lungamente meditata, non permetteremo che pochi contestatori - perché sono pochi, assicura Berlusconi, e dietro di loro, incalza il ministro Gelmini, c'é la regia della sinistra e dei centri sociali - tengano in ostaggio i tanti, tantissimi che vogliono studiare. E ancora, non solo non saranno permesse occupazioni (che siano di università o di licei) ma i contestatori stiano attenti perché le forze dell'ordine sono pronte a intervenire.

e via così su tutte le testate giornalistiche di destra e sinistra...

In questo momento mi sfugge il termine,
ma come si chiama la repressione del dissenso con le forze di polizia,
come si chiama colui che la attua,
come si chiama colui che impone le sue decisioni con l'uso della forza,
come si chiama colui che considera le manifestazioni di piazza come inutili segnali di una minoranza...

mah... sarà forse dittatura e lui sarà forse un dittatore (tra l'altro, altro che mascherata e dolce...)
No no, "continuiamo" a giustificare le sue parole, perchè parole pronunciate da un personaggio che...si sa...è fatto così....

domenica 19 ottobre 2008

"Non siamo da soli"...

fortunatamente "non siamo da soli" a voler bloccare quel poco che l'UE sta cercando di fare per risolvere la questione ambientale...
Il "nostro amatissimo" proclama che alla lotta ci va con ben altri 9 alleati, quali:
Polonia,
Repubblica ceca,
Ungheria,
Estonia,
Lettonia,
Lituania,
Romania,
Bulgaria,
Slovacchia
paesi che sicuramente si distinguono nello scacchiere europeo per le politiche a favore dell'ambiente...

e per quelli che ancora avessero dei dubbi su quelle che sono le intenzioni "ambientali" del governo Berlusconi, ecco Gasparri sottolineare:

"Il governo italiano difende il risparmio, le imprese, l'occupazione - dice - Le misure varate e quelle allo studio puntano a fronteggiare con efficacia la crisi dei mercati. In questo contesto sarebbe assurdo imporre al nostro sistema produttivo misure molto onerose mentre Cina, India e altri Paesi continuano ad inquinare il pianeta. L'Europa deve rivedere tempi e modi delle misure per il clima e deve pretendere atti concreti da parte dei mega inquinatori asiatici. Ha ragione Berlusconi. Che Veltroni e la sinistra invece di difendere l'occupazione in Italia facciano demagogia conferma che si tratta di gente irresponsabile"

nel frattempo, mentre Cina, India e altri inquinano, continuiamo a farlo anche noi, poi si vedrà magari tra qualche anno, magari alla prossima legislatura, magari "mai"....

venerdì 17 ottobre 2008

Notizie prese que e la...

Diventa sempre più difficile fare una selezione su quello che vorresti scrivere,
sono troppe e troppo ravvicinate le notizie che ti lasciano quanto meno perplesso...

alcune che più di altre...

Berlusconi e il clima:
Qualche giorno fa il nostro sempre più "amato" presidente del consiglio ha sottolineato come, vista la perdurante crisi economica, il rispetto di quelli che sono i parametri di riduzione delle emissioni inquinanti potrebbe costare alle aziende un esborso in termini economici molto alto, quindi meglio rimandare il tutto, continuare a inquinare tranquillamente, tanto più che America e Cina, non avendo firmato l'accordo, potranno farlo liberamente...

l'ambiente ringrazia, anche perchè questo si unisce a quella che è la politica del nucleare e al completo disinteresse verso tutto ciò che è sostenibile...

fortunatamente c'è chi riesce a vedere un pò oltre il proprio naso:

'Rispetto le posizioni di Berlusconi, ma ricordo che a dicembre dovremo varare il pacchetto contro cambiamento climatico ed emissioni'. Ha detto il premier spagnolo Zapatero rivolto, oltre che al presidente del Consiglio italiano, a tutti i capi di Stato dell'Ue.'La crisi internazionale- ha proseguito Zapatero - non deve portarci a fare passi indietro, ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e ridurre l'inquinamento non e' un problema ma una via d'uscita, una soluzione'.

La lega e l'integrazione razziale:
dopo aver proposto la necessità di prendere le impronte digitali agli immigrati per poter garantire loro una più rapida integrazione, ecco che, sempre sul sacro altare dell'integrazione, la lega propone le classi separate a scuola.
Da una parte gli italiani, dall'altra gli immigrati, questo sempre giustificato dalla necessità di migliore e velocizzare l'inserimento nella nostra comunità degli immigrati.
Se non sbaglio, tra le altre cose proposte, oltre al "visto a punti", c'è stata anche la richiesta di indire un referendum nel caso di costruzione di una nuova moschea... non di un nuovo luogo di culto, ma solo ed esclusivamente di una moschea...


martedì 14 ottobre 2008

E adesso come farà....

venerdì 10 ottobre 2008

La certezza della pena...

Francesca Mambro (Chieti, 25 aprile 1959) ex terrorista italiana di estrema destra, moglie di Valerio Fioravanti.
Francesca Mambro è stata riconosciuta responsabile complessivamente dell'uccisione di 95 persone ed è stata condannata complessivamente a 6 ergastoli e a 84 anni e 8 mesi


Ha scontato in carcere circa 26 anni di cui circa 10 in regime di semilibertà, ma
fra cinque anni, dopo 31 anni di carcere, tutto sarà finito. Francesca Mambro avrà pagato il suo conto con la giustizia. La ex terrorista dei Nar, ha ottenuto la libertà condizionale:

sarà in libertà vigilata fino al 16 settembre 2013, quando la pena sarà estinta.

mercoledì 8 ottobre 2008

Berlusconi fa il punto sulla crisi....

«Sono venuto per dirvi che stasera, a Palazzo Chigi, abbiamo preso un provvedimento grazie al quale in questa crisi nessun italiano... e ripeto: nessun italiano perderà neppure un euro».

fantastico...mi sento ancora una volta tutelato dalle parole del "mio premier" che mi protegge dalle ripercussioni di una crisi che tra prezzo del petrolio alle stelle (è tornato sotto i 90 dollari ma guai a dirlo), aumento dei mutui e crolli a catena ha portato ogni singolo italiano...e ripeto: ogni singolo italiano a pagare di più (perdere euro) ogni singolo bene di prima, seconda, terza ecc... necessità.
Ma dove avrà dato simil notizia il "nostro amatissimo premier", avrà indetto una conferenza stampa a reti unificate (tanto sono tutte sue)?
NO...simil notizia l'ha data tra il primo e il secondo tempo dello spettacolo del Bagaglino...
sicuramente luogo che meglio si addice alle caratteristiche cabarettistiche del premier...

...e prosegue ancora...

«Ho voluto partecipare a questa serata, e mi fa piacere ascoltare le canzoni del mio caro amico Apicella, anche se sono al termine di una giornata convulsa... ma, ecco, sono venuto proprio per dimostrarvi che la situazione è sotto controllo»

effetivamente dopo una giornata in cui la borsa di tokyo aveva perso il 9%, l'europa in media il 5%, Unicredit aveva perso il 13% ecc... non c'era bisogno di una simile precisazione, era evidente che la situazione fosse sotto controllo...

...e ancora, giusto per far capire come per lui di economia, come di calcio, il luogo di discussione rimane il bar

...si avvicina alla zona del bar stringendo mani...e dice«Posso darvi un consiglio? Bisogna tenere i titoli nel cassetto e aspettare. Lo faccio anche io, per capirci, con Mediaset. Il valore del titolo ce l'ho avuto prima su, intorno ai 20 euro, poi giù, sugli 11... oggi eravamo sui 3,90... ma io sono tranquillo... Ripeto: bisogna stare calmi. Non dovete farvi prendere dal panico...». Sta spiegando la crisi economica mondiale con toni e termini rassicuranti. Un comizio casalingo. La gente annuisce. Un signore ha chiamato a casa la moglie e, con il telefonino tenuto a mezz'aria, la sta facendo ascoltare in diretta.

oltre il FANTASTICO....

...e ancora...

«Vi dicevo del panico. Questa mattina, i direttori delle banche mi hanno fatto sapere che i loro clienti andavano agli sportelli disperati, tutti che volevano portar via i soldi per poi metterli, non so, sotto il materasso... Ecco, è per questo che sono venuto. Per rassicurarvi tutti... anche perché, ve lo giuro: noi, in Europa, siamo quelli che stanno meglio»

e poi ancora, per tirare su il morale della platea, una bella barzelletta

«Allora, c'è un tizio che entra in un ristorante e vede una bella signora. Si volta, e fa all'amico: oh, io me la farei. E l'amico: scusa, ma quella sarebbe mia moglie... E l'altro: beh, pagando, s'intende...».

(...che bello essere premier, la gente deve ridere anche se la barzelletta fa schifo)

e ancora alla più bella del parterre

«Dammi retta... fatti sposare da uno ricco».

e su se stesso

«Ma vi sembro un dittatore? Quelli della sinistra non fanno che ripeterlo... dicono che c'è un regime... allora, vi sembro un dittatore? Mah, sono davvero dei pazzi... »

...MA COME SI FA A NON ESSERE ORGOGLIOSI DI UNO COSI

domenica 5 ottobre 2008

Parlando di mutui...

prepariamoci,
con quello che sta succedendo, tra un pò torneranno alla carica dicendoci che "loro" il problema dei mutui lo hanno già risolto, che Tremonti ha già trovato la soluzione al problema, che la gente non si deve preoccupare perchè, grazie all'iniziativa del governo, la rata che si potrà pagare sarà la stessa che si pagava nel 2006, prima del crollo...

ma vediamo cosa può comportare aderire al piano proposto da Tremonti:

ipotizziamo un mutuo trentennale di 130.000 euro iniziato nel 2006,
ci sono tre possibilità

la prima:
I tassi rimangono stabili
la tua rata da circa 830 euro passa a circa 690 euro, nel frattempo accumuli un debito che alla fine dei trentanni di mutuo si trasforma in un debito da 90.000 euro pagabile in 196 comode rate mensili (16 anni)
questo se i tassi rimangono stabili

la seconda:
se i tassi salgono nei prossimi 4 anni di un punto rimanendo poi stabili, il risultato è:
rata sempre di circa 690 euro ma debito accumulato alla fine pari a 140.000 euro, più di quanto avevi chiesto, pagabile in 525 comode rate (43 anni)

la terza:
se i tassi scendono di un punto nei prossimi 4 anni e poi rimangono stabili il resoconto è:
rata ancora di circa 690 euro, debito da 40.000 euro pagabile in 68 comode rate (5 anni e qualcosa)

allora, chi ha scelto un mutuo a tasso variabile lo ha scelto perchè voleva rischiare e gli è andata male (me compreso)...
ma che non ci vengano a dire che con la loro proposta hanno risolto l'emergenza mutui...

venerdì 3 ottobre 2008

Vigilanza RAI

...ed ecco il pensiero di Maurizio Gasparri:

''...per quanto riguarda la Commissione vigilanza Rai, e' altrettanto giusta la considerazione di Napolitano. I nostri dubbi, infatti, riguardano il tentativo delle minoranze di imporre rappresentanti di partiti che offendono tutte le istituzioni..."

"...Ma non possiamo mettere un organo di garanzia a disposizione di ambienti politici che calpestano tutte le istituzioni. Quirinale compreso. C'e' da augurarsi che le sagge parole del Presidente della Repubblica siano motivo di riflessione per tutti''.

Non sapevo che Orlando fosse iscritto nelle liste della Lega...

giovedì 2 ottobre 2008

fa e dice quello che vuole...

Berlusconi: «Nessun rischio di regime»
se lo dice lui penso che nessuno di noi si debba più preoccupare...

Il premier: «In Italia il capo del governo ha meno poteri rispetto ad altri colleghi europei»

ah ecco...intanto incominciamo a mettere i puntini sulle i, regime no ma più poteri si....

«Non andremo più in tv a subire insulti. Abbiamo la libertà di non essere più insultati nel corso di trasmissioni condotte in maniera faziosa»
perchè discutere con chi non è d'accordo, intanto le decisioni le prende lui,
in televisione ci va ma solo da "valletto" Vespa, quelli non d'accordo sono solo faziosi, maleducati e...soprattutto....comunisti

«I parlamentari sono un popolo di persone depresse - dice - a causa di tutto il tempo sprecato in aula per approvare le leggi«. Quindi, aggiunge, «bisogna fare di tutto» per velocizzare l'azione del Parlamento, a partire dalla modifica dei regolamenti delle Camere.
molto probabilmente il prossimo passo sarà proprio quello di abolirle, in tanto a che serve il confronto politico...

Il premier parla anche della scuola: «Avremo meno insegnanti ma pagati meglio, adeguandoci in questo a ciò che accade in altri paesi dell'Europa»
e possibilmente in scuole private....