venerdì 26 giugno 2009

Draghi - Tremonti

Draghi
Se non peggiorano le cose, il Pil italiano andrà giù del 5% nel 2009. Ma si riparlerà di crescita solo se terranno i consumi e il mercato del lavoro. Per il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, si tratta di due condizioni imprescindibili per superare la crisi.

Ma guardando al futuro, è ancora presto per una strategia di uscita dalla crisi. «Il sistema bancario non è stato ancora riparato», avverte Draghi. Insomma: le risorse delle banche «non sono ancora tornate ad affluire all’economia». E perciò, attuare ora la cosiddetta “exit strategy” «non avrebbe nessuna credibilità». Piuttosto è «importante incominciare a disegnarla».

Nel frattempo, l’Italia si prepara ad archiviare un calo del Pil del 5%. «A patto che non succeda niente», chiarisce Draghi intervenendo alla presentazione del Rapporto sull’economia dell’Abruzzo.

Tremonti
Ma l’ennesima previsione sulla salute dell’economia non va proprio giù al ministro dell’economia: «Silenzio sulle cifre fino a settembre», è l’invito di Giulio Tremonti in un’intervista al Tg2. «Facciamo passare almeno l’estate. Ne guadagnerebbero gli economisti in salute, ma soprattutto la gente. Non è censura, è igiene».

Ma l’affondo non si ferma qui. Dare troppi dati «è un modo per fare del male alla gente, diffondendo sfiducia e incertezza, quando l’economia deve essere invece fiducia e certezza», aggiunge polemicamente il ministro.
E l’informazione? «Troppe informazioni diventano deformazioni» dice Tremonti.
E poi non risparmia una stoccata a Bankitalia: «La stessa istituzione qualche mese fa aveva detto -2%. Chi ha ragione?».
E poi «perchè da noi si danno solo i dati sull’Italia e non quelli sugli altri Paesi?


Non mi interessa chi ha ragione,
io voglio sapere, possibilmente la verità...

Se i dati sono negativi e lo dico, non diffondo sfiducia e incertezza, ma diffondo realismo...
E' assolutamente inutile ai fini della ripresa fare finta di nulla e nascondere ai più quella che è la situazione reale, anche perchè è demoralizzante sentire parlare di dati in ripresa, quando poi paghi sulla tua pelle la crisi...

A non essere informati, ci si sente abbandonati...
A essere informati, come ci stanno informando in questi giorni, ci si sente presi "in giro"

ma giustamente come dice il sire, lui è così, non fa nulla per nasconderlo, eppure...




martedì 23 giugno 2009

Bananas international


La frase che mi fa vergognare di più è quella che il giornalista danese dice alla fine
"QUANDO L'ITALIA NON E' GOVERNATA DA BERLUSCONI RISCHIA DI DIVENTARE NOIOSA"

siamo considerati un paese "ridicolo"...
preso da massim

domenica 21 giugno 2009

''Così ci reclutavano per le feste di Berlusconi''
video preso da repubblica.it



...e mentre guardo questo video sul corriere escono i testi delle intercettazioni con i colluqui tra Patrizio, il sire, Tarantini e l'amica Barbara

Racconta Patrizia: «Indossavo un bellissimo abito di Versace che mi era stato regalato in un atelier di Bari dove lavora una mia amica. Loro erano sul divano. Lui le accarezzava, ma guardava me. Poi decise che dovevo rimanere sola con lui e le altre andarono via con Gianpaolo»

Poi ritornano sulla vicenda che riguarda Berlusconi. Barbara s’informa: «Ma tu vuoi fare come Noemi? Quella deve fare il Festivalbar. Mi hanno detto che adesso le fanno fare la televisione».

E ancora:

«Hai visto Noemi che lui gli ha dato la foto come ce l’abbiamo noi? La foto sua, quella firmata. Allora la dava a tutte»

Patrizia passa ad altro argomento: «È arrivato lo sceicco, quello di Dubai».
Barbara si mostra interessata: «Ma ce li dà i soldi?».

...come si possono commentare queste situazioni?

venerdì 12 giugno 2009

Magic Italy


qui la presentazione "ufficiale" al TG4...

beh... se non riescono a portarlo avanti come logo per la promozione dell'Italia nel Mondo, possono sempre utilizzarlo per lanciare un nuovo varietà televisivo "notturno"...

mercoledì 10 giugno 2009

Passate le elezioni...

eccoli belli pronti.
A neanche due giorni dalla chiusura della tornata elettorale, eccoli approvare alla camera il DDL in materia di intercettazioni.

questi in sintesi i punti:

EVIDENTI INDIZI COLPEVOLEZZA - Il Pm potrà chiedere di intercettare solo se ci saranno 'evidenti indizi di colpevolezza' e solo se saranno 'assolutamente indispensabili'. Nelle indagini di mafia e terrorismo basteranno 'sufficienti indizi di reato'. La richiesta dovrà essere autorizzata da un Gip collegiale del capoluogo del distretto. Ma il giudice dovrà poi compiere una valutazione autonoma del caso.

come diceva Travaglio, se ci sono già gli "evidenti indizi", le intercettazioni sono superflue, l'obiettivo delle stesse dovrebbe essere portare agli "evidenti indizi"

VIA IL MAGISTRATO CHE PARLA TROPPO - La toga che rilascia "pubblicamente dichiarazioni" sul procedimento affidatogli ha l'obbligo di astenersi. E sarà sostituito se iscritto nel registro degli indagati per rivelazione del segreto d' ufficio.

OMESSO CONTROLLO - Il ddl prevede l'ammenda da 500 a 1.032 euro per pubblici ufficiali e magistrati che ometteranno di esercitare "il controllo necessario ad impedire la indebita cognizione o pubblicazione delle intercettazioni".

DIVIETO PUBBLICAZIONE - Il testo cambia. Prima era vietato scrivere di tutto fino all'inizio del dibattimento. Ora si prevede che per le intercettazioni, anche quelle non più coperte da segreto, resti il divieto di pubblicazione anche parziale fino alla conclusione delle indagini preliminari. E sarà vietato pubblicare le richieste e le ordinanze emesse in materia di misure cautelari fino a quando l'indagato o il suo difensore non ne siano venuti a conoscenza. Dopo di ché se ne potrà pubblicare il contenuto. Fanno eccezione le intercettazioni riportate nelle ordinanze. Per quelle permane il divieto di pubblicazione.

sicuramente più facile così che controllare tutta l'informazione

RETTIFICHE SENZA COMMENTO - Cambia anche la norma sulle rettifiche perché nel ddl si dice che dovranno essere pubblicate nella loro interezza, ma "senza commento". E si disciplinano anche quelle su internet.

un blocco qua, una censura la...

NO A NOMI E IMMAGINI PM - Stop alla pubblicazione di nomi o immagini di magistrati "relativamente ai procedimenti penali a loro affidati", salvo che l'immagine non sia indispensabile al diritto di cronaca.

CARCERE PER I GIORNALISTI - Torna il carcere per i cronisti, ma la pena diventa da 6 mesi a un anno (era da uno a 3 anni) quindi oblabile: cioé trasformabile in sanzione pecuniaria.

e se provi a far conoscere i fatti...o paghi o carcere!!!

REATI INTERCETTABILI - Potranno essere intercettati tutti i reati con pene oltre i 5 anni, compresi quelli contro Pubblica Amministrazione; ingiuria; minaccia; usura; molestia; traffico-commercio di stupefacenti e armi; insider trading; aggiotaggio; contrabbando; diffusione materiale pornografico anche relativo a minori.

mi piacerebbe sapere quali sono i reati contro la pubblica amministrazione con pene superiori ai 5 anni...

INTERCETTAZIONI AMBIENTALI - Si potranno usare le 'cimici' solo per spiare luoghi nei quali si sa che si sta compiendo un'attività criminosa. Unica eccezione per i reati di mafia, terrorismo e per quelli più gravi.

LIMITI DI TEMPO - Non si potrà intercettare per più di 60 giorni: 30 più 15 più 15. Per reati di mafia, terrorismo o minaccia col mezzo del telefono si può arrivare a 40 giorni prorogabili di altri 20.

chissa se anche i reati saranno a tempo, puoi delinquere solo 60 giorni l'anno...

RELAZIONE SU SPESE E 'TETTO' - Ci sarà un tetto di spesa stabilito dal ministero della Giustizia, sentito il Csm. Entro il 31 marzo ogni procuratore trasmetterà a Via Arenula una relazione sulle spese per le intercettazioni dell'anno precedente.

PROCEDIMENTO CONTRO IGNOTI - Le intercettazioni potranno essere richieste solo dalla parte offesa e solo su sue utenze.

ARCHIVIO RISERVATO E DIVIETO DI ALLEGARE VERBALI A FASCICOLO Telefonate e verbali saranno custoditi in un archivio presso la Procura. E le registrazioni saranno fatte con impianti installati nei Centri di intercettazione istituiti presso ogni distretto di Corte d'Appello. I procuratori dovranno gestire e controllare questi Centri e avranno 5 giorni per depositare verbali e intercettazioni. Se dal loro deposito però ci sarà pregiudizio per le indagini, si potrà ritardare la consegna, ma non oltre la data dell'avviso della conclusione delle indagini preliminari. Vietato allegare le intercettazioni al fascicolo.

NO A UTILIZZO IN PROCEDIMENTI DIVERSI - Le intercettazioni non potranno essere usate in procedimenti diversi da quelli nei quali sono state disposte. Salvo i casi di mafia e terrorismo.

STOP A INTERCETTAZIONI PER 007 - Se un Pm volesse intercettare un telefono usato da esponenti dei Servizi e quindi anche da 'body guard' dovrà informarne entro 5 giorni il presidente del Consiglio che potrà apporre il segreto di Stato.

la domanda è:
era proprio necessario?

giovedì 4 giugno 2009

Voli di stato: Sono libero di invitare chi voglio!!!
«Sono obbligato a usare l’aereo di Stato pur avendo una mia flotta con numerosi aerei. A bordo sale il presidente, il suo staff, gli uomini della sicurezza e il presidente ha l’assoluta libertà di invitare chi ritiene sia opportuno avere a bordo». Così Silvio Berlusconi, ospite di Sky Tg24



Martedi 25 settembre 2007: Prodi firma una direttiva sui voli di Stato

Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha emanato il 21 settembre scorso una direttiva che disciplina i voli di Stato. Il trasporto aereo, si legge in una nota diffusa da palazzo Chigi, ha lo scopo di assicurare i trasferimenti in Italia e all'estero per compiti istituzionali, ovvero derivanti dall'espletamento delle funzioni proprie della carica, dei presidenti della Repubblica, del Senato, della Camera, del presidente del Consiglio, del presidente della Corte Costituzionale e degli ex presidenti della Repubblica. Puo' essere disposto il trasporto aereo di Stato per i ministri e per le delegazioni ufficiali di Organi costituzionali solo se, si precisa nella direttiva: sussistono comprovate ed inderogabili esigenze di trasferimento connesse all'esercizio delle funzioni istituzionali; non sono disponibili voli di linea ne' altre modalita' di trasporto compatibili con dette funzioni istituzionali, neppure con diversa programmazione del viaggio. La nuova disciplina assicura che per ragioni sanitarie urgenti puo' essere disposto il trasporto aereo di Stato a favore di cittadini italiani gravemente ammalati o traumatizzati, nei casi di imminente pericolo di vita, quando non sono trasportabili con altri mezzi e non esiste nel luogo la possibilita' di assisterli adeguatamente.

25 luglio del 2008: Silvio Berlusconi, abolisce tre precedenti direttive

A bordo degli aerei di Stato, prevede l'articolo 5, possono salire «esclusivamente le personalità destinatarie del volo e ai componenti della delegazione della missione istituzionale espressamente indicati nella richiesta». Tuttavia, «in via del tutto eccezionale e previa rigorosa valutazione», si può imbarcare personale estraneo alla delegazione «ma accreditato al seguito della stessa su indicazione dell'Autorità anche in relazione alla natura del viaggio, al rango rivestito dalle personalità trasportate, alle esigenze protocollari ed alle consuetudini, anche di carattere internazionali». In ogni caso, rileva la direttiva, il trasporto aereo di Stato è concesso «secondo criteri di economicità e di impiego razionale delle risorse, previa rigorosa valutazione dell'impossibilità, dell'inopportunità o della non convenienza di ricorrere ad altri mezzi di trasporto».

Nelle direttive Prodi si limitava l'utilizzo del volo di Stato solo ai componenti della delegazione indicata nella richiesta a palazzo Chigi. Si prevedeva anche che i cronisti al seguito dovessero pagare un biglietto. Ed i costi dei voli di Stato erano scesi, secondo quanto comunicato nella passata legislatura, dai 51 milioni di euro del 2005 a 28 milioni nel 2007.

Ma ha comunque ragione lui a sentirsi tranquillo...
perchè anche in questo caso tutto è stato fatto rispettando la legge...
poco importa se la legge se la è fatta lui a suo uso e consumo...

e poi
come dice il sire:

Se qualche volta c'è qualche passeggero in più, non costa una lira perchè l'aereo è già impiegato per quel tragitto

è questa la nuova moralità che ha portato in Italia...


martedì 2 giugno 2009

"Il tutto è assolutamente legittimo"...così dicono???




La bella ragazza bruna fa capolino sulla scalet­ta, si guarda intorno, poi scende e si dirige verso il cor­teo presidenziale. Non c’era soltanto il fedele Mariano Api­cella a bordo dell’aereo di Sta­to atterrato a Olbia il 24 mag­gio del 2008 per portare in Sardegna Silvio Berlusconi e i suoi ospiti «privati»

Ma se le foto non nascondono nulla di imbarazzante o compromettente perchè non pubblicarle, come tutte quelle che vengono giornalmente pubblicate con soggetti attori, calciatori, veline ecc...

Ma se le intercettazioni non nascondono nulla di illecito perchè vietarle...

Ma se non si è commesso nulla di illegale, perchè il Lodo Alfano...

Ma se i rapporti con i Letizia sono normali, perchè non rispondere alle domande...

Ma se la verità farà si che le accuse si rivolteranno contro gli accusatori (la sinistra) perchè non dirla...

noi aspettiamo...

piccola parentesi:

Finalmente anche l'opposizione (solo Berlusconi ha il coraggio di chiamarla sinistra) ha capito che ai pazzi si da sempre ragione:

"E' vero, siamo noi che manipoliamo e insuffliamo la stampa di tutto il mondo". Per replicare alle affermazioni del presidente del Consiglio, secondo il quale l'interesse dei media internazionali sulla vicenda Noemi e' alimentata dalla sinistra italiana, Dario Franceschini sceglie la strada dell'ironia.