lunedì 27 aprile 2009

E adesso censurate anche questo



questi sono i motivi e come youtube oscura i video:

«Quando un video è segnalato come non appropriato, lo passiamo in rassegna per stabilire se vìoli i nostri Termini e condizioni d'utilizzo: i video segnalati non vengono automaticamente rimossi dal sistema. Se rimuoviamo un tuo video dopo averlo esaminato, puoi stare certo che l'abbiamo fatto intenzionalmente; prendi quindi molto seriamente il nostro avvertimento.»

E ancora: «Noi incoraggiamo la libertà di parola e difendiamo il diritto di ognuno di esprimere i propri punti di vista, anche se mal graditi. Tuttavia è vietato l'utilizzo di linguaggio ostile (linguaggio che attacchi o sminuisca un gruppo in base a razza o origine etnica, religione, disabilità/invalidità, sesso, età, condizione di veterano o orientamento/identità sessuale).»

la domanda è:
perchè è stato censurato il video di Stefania Pace,
"Giuliani - L'uomo che ci salvò la vita"
PDL n.1360 (equiparazione tra partigiani e repubblichini)

ecco una parte della PROPOSTA DI LEGGE n.1360
Istituzione dell'Ordine del Tricolore e adeguamento dei trattamenti pensionistici di guerra
Presentata il 23 giugno 2008

Onorevoli Colleghi! -
La presente proposta di legge nasce dall'esigenza di attribuire a coloro che hanno partecipato alla seconda guerra mondiale un riconoscimento analogo a quello attribuito ai combattenti della guerra 1914-1918 dalla legge 18 marzo 1968, n. 263. L'istituzione dell'«Ordine del Tricolore» deve essere considerata un atto dovuto, da parte del nostro Paese, verso tutti coloro che, oltre sessanta anni fa, impugnarono le armi e operarono una scelta di schieramento convinti della «bontà» della loro lotta per la rinascita della Patria.


Non s'intende proponendo l'istituzione di questo Ordine sacrificare la verità storica di una feroce guerra civile sull'altare della memoria comune, ma riconoscere, con animo oramai pacificato, la pari dignità di una partecipazione al conflitto avvenuta in uno dei momenti più drammatici e difficili da interpretare della storia d'Italia; nello smarrimento generale, anche per omissioni di responsabilità ad ogni livello istituzionale, molti combattenti, giovani o meno giovani, cresciuti nella temperie culturale guerriera e «imperiale» del ventennio, ritennero onorevole la scelta a difesa del regime, ferito e languente; altri, maturati dalla tragedia in atto o culturalmente consapevoli dello scontro in atto a livello planetario, si schierarono con la parte avversa, «liberatrice», pensando di contribuire a una rinascita democratica, non lontana, della loro Patria.

Solo partendo da considerazioni contingenti e realistiche è finalmente possibile quella rimozione collettiva della memoria ingrata di uno scontro che fu militare e ideale, oramai lontano, eredità amara di un passato doloroso, consegnato per sempre alla storia patria.....

questa proposta è stata presentata il 23 giugno 2008, online se ne è parlato, e il sire se ne arriva adesso dicendo:

"Non sapevamo nulla di questo pdl che sara' in ogni caso ritirato"

che risposta è...non ne sapevamo nulla
la stessa risposta che usa di solito davanti ai giudici quando gli chiedono dei suoi affari...
se son cose negative, lui non ne sa mai nulla...



venerdì 24 aprile 2009

come ti blocco le proteste...

in un silenzio più o meno assoluto da parte dei media e coperte da uscite più o meno clownesche del nostro sire sono passate o stanno passando alcune proposte per far si che sia sempre più difficile contraddire il re...

una, ascoltata oggi di sfuggita alla radio riguarda la proposta che mira ad impedire alle associazioni ambientaliste di ricorrere al TAR nei casi di opere che distruggano l’ambiente.

nel progetto di legge n° 2271, presentato il 10 marzo 2009 alla camera dei deputati, si lamenta “che il 2007 ha registrato una situazione cronica di stallo nella costruzione di grandi opere, con 193 infrastrutture oggetto di protesta. Rigassificatori, termovalorizzatori, corridoi ferroviari, centrali a biomasse, elettrodotti, autostrade, discariche, inceneritori: qualunque fosse il progetto, il fermo alla sua realizzazione è stato disposto sempre per le stesse ragioni. Un ricorso al giudice amministrativo è sufficiente a impedire o a ritardare la realizzazione di opere pubbliche. […] Il dilagare di questo fenomeno ritarda (e spesso paralizza) la realizzazione di gran parte degli interventi pubblici in programma nei settori dell’energia, dei trasporti, dello smaltimento rifiuti, della depurazione e della stessa edilizia residenziale e terziaria.

quindi, quello che viene richiesto è:

…un intervento legislativo volto a responsabilizzare l’attività delle associazioni di protezione ambientale”. Detto così sembra perfino ragionevole; senonché “per fare ciò si prevedono la responsabilità delle stesse associazioni per lite temeraria e il conseguente risarcimento del danno a vantaggio della pubblica amministrazione”.

quindi, attenzione tu piccola associazione, che se ci provi e poi ti va male ti faccio pagare cifre che non potrai assolutamente permetterti...

per poter meglio sostenere questa tesi ecco la legge 28 gennaio 2009, n° 2, il cosiddetto decreto “anti-crisi”, la quale all’articolo 20 prevede “un iter accelerato per le opere pubbliche ritenute prioritarie «per lo sviluppo economico del territorio», la nomina di commissari straordinari delegati che dovranno vigilare su tutte le fasi di realizzazione dell’investimento e che, quindi, seguiranno ogni progetto con poteri sostitutivi delle amministrazioni interessate, ma, soprattutto, l’abolizione della facoltà sospensiva del tribunale amministrativo regionale (TAR)”.
E al comma 8 dell’articolo 20: “Le misure cautelari e l’annullamento dei provvedimenti impugnati non possono comportare, in alcun caso, la sospensione o la caducazione degli effetti del contratto già stipulato, e, in caso di annullamento degli atti della procedura, il giudice può esclusivamente disporre il risarcimento degli eventuali danni, ove comprovati, solo per equivalente”.

quindi, cosa protestate a fare, intanto le opere andranno avanti lo stesso...al massimo se dovesse mai risultare che avevate ragione, vi daremo qualche spicciolo

per questa prima notizia ringrazio la radio e www.gennarocarotenuto.it

la seconda invece riguarda la Class Action, prima rimandata e poi distrutta dal governo.



e per questa invece ringrazio Report e youtube

fortunatamente un pò di informazione è rimasta....

giovedì 23 aprile 2009

Una giornata come tante (purtroppo)...

Un amico mi scrive:

Capisco che debba sempre colpire con nuove trovate, e che dopo aver disatteso il contratto con gli Italiani, possa avere nuovamente incantato i sardi promettendo oltre alla conferma del G8 alla Maddalena, la strada a 4 corsie Sassari- Olbia (soldi gia stanziati dal governo Prodi) non solo, durante la campagna elettorale in Sardegna pare abbia giurato di parlare personalmente con Putin perché impedisse la chiusura di Eurallumina, fabbrica con centinaia di dipendenti....Vinte le elezioni in Sardegna col suo degno dipendente eletto presidente, ora si vedono i risultati: Eurallumina ha chiuso da 1 mese, i 450 milioni della strada Olbia-Sassari sono spariti dal bilancio del Cipe, ora anche il G8 della Maddalena é stato spostato. Ma se la scusa é che vuole intenerire il cuore dei grandi del mondo, mostrando le rovine del terremoto in Abruzzo, potrebbe allora fare il G8 nel Belice o in Irpinia che dopo decenni mostrano le ferite di terremoti precedenti a quello dell'Abruzzo e far vedere,oltre ai danni ancora evidenti, l'insipienza dei governi Italiani, compresi i suoi. Sicuramente il suo sondaggio che lo da al 75 % del gradimento lo gasa e crede di poter fare e disfare come e quando vuole.

leggo sul blog di alessandrotauro riguardo alle reazioni sul probabile spostamento del G8 nella città semidistrutta dell'Aquila

La reazione che era logico aspettarsi a questa ennesima efficace trovata mediatica del comandante in capo poteva consistere in una sonora risata, in un perplesso scuotimento di testa o nella formulazione di una semplice domanda del tipo "Non ancora riusciamo a trovare tutti i soldi necessari per una rapida ricostruzione. Che senso può avere in questa circostanza dedicare attenzioni, fondi e fatiche all'organizzazione di un summit internazionale proprio nella stessa zona in cui la priorità dovrebbe essere solo ed esclusivamente quella di ricostruire case, scuole e ospedali?".

Ci sono migliaia di persone che chiedono una casa, dell'elettricità, dell'acqua corrente. Vogliono tornare alla vita normale. Dubito che la loro ambizione adesso sia quella di impegnare mesi e mesi della loro vita ad ospitare il vertice delle super-potenze del pianeta.
Si giustifica la scelta parlando di "risparmio" senza considerare i lavori già avviati e le ingenti quantità di denaro pubblico spese per edifici e strutture che rimarranno ecomostri inutilizzati nella splendida isola della Sardegna.

e invece...niente di tutto cio (leggete il prosieguo del suo post e i commenti)

poi allora per svagarmi vado a leggere e a vedere le immagini dei nuovi volti che saranno candidati nel pdl per le prossime elezioni europee (vignettebc):

Angela Sozio (la rossa del Grande Fratello), Barbara Matera (annunciatrice di Rai uno) ed Eleonora Gaggioli che, attrice della fiction "Elisa di Rivombrosa". C'era anche Camilla Ferranti, nota alle cronache soprattutto per aver interpretato una parte in "Incantesimo"

passo allora agli aspetti culinari e leggo sul blog di diegogarcia che:

In Lombardia è stata emanata la legge anti-kebab. Da oggi non si potrà più mangiare il delizioso panino a base di carne per strada. Lo stesso discorso vale per gelaterie, pizzerie d'asporto, rosticcerie e piadinerie. Sarà vietato consumare sui marciapiedi fuori dai locali. Le sanzioni potranno arrivare fino a 3 mila euro. Inoltre, chiusura anticipata dei locali per evitare problemi di sicurezza.

ma in che paese stiamo vivendo???

martedì 21 aprile 2009

ART 10 bis (Testo unico sulla sicurezza)


Con l’art. 10 bis inserito alla chetichella, nel silenzio generale dei media, impegnati dagli eventi tragici del terremoto in Abruzzo, la maggioranza comunicando preventivamente a Confindustria di quanto stava per fare (come ha denunciato il segretario della Fiom Cremaschi che ha chiaramente denunciato che “Le aziende erano al corrente della modifica in arrivo”), vorrebbe sancire l’impunità di manager e datori di lavoro nei casi di morti bianche che si imputano alla mancata osservanza delle misure di sicurezza.

La nuova formulazione dell’art. 10 bis “prevede infatti che la responsabilità del datore di lavoro - hanno spiegato Elena Poli e Sergio Bonetto, avvocati del foro di Torino - sia subordinata ad alcune condizioni tra le quali spicca quella di cui alla lettera ‘d’, in base alla quale la responsabilità è esclusa se l’evento sia imputabile a preposti, medico competente, progettisti, fabbricanti e soprattutto ai lavoratori, per violazione delle norme previste dal testo unico sulla sicurezza”.

La norma è “retroattiva, per cui il primo effetto si avrà sui processi in corso. Di fatto, si elimina la possibilità di accertare la responsabilità di chi sta più in alto, in moti casi top manager e amministratore delegato” ha detto Poli. “Siamo di fronte a un’altra porcata che sta passando nel silenzio generale - ha affermato il segretario generale Fiom, Gianni Rinaldini - sulla base delle richieste fatte dalla Confindustria. Siamo di fronte a uno stravolgimento del Testo unico sulla sicurezza grave e inaccettabile, tanto più in considerazione del processo in corso sul rogo della ThyssenKrupp”.

Insomma un muratore cade da una impalcatura e muore e la colpa sarà solo sua perchè non ha usato le adeguate misure di sicurezza per proteggersi. Il senso di questa norma è questo. Laddove è possibile coinvolgere una figura subordinata, il top manager e più in generale il datore di lavoro non sarà più imputabile.

italianspot.wordpress.com

tra l'altro questo articolo va contro quello che dice l'Art. 40 del Codice Penale

Nessuno puo' essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende la esistenza del reato, non e' conseguenza della sua azione od omissione.
Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo.

ma si, va tutto bene, almeno così dicono i media...

lunedì 20 aprile 2009

Se la Prestigiacomo non va dai rifiuti, i rifiuti vanno alla Prestigiacomo...



Sulla questione della raccolta di rifiuti elettronici la ministra Prestigiacomo fa la bella addormentata. Così abbiamo portato davanti al suo ufficio computer distrutti, vecchie stampanti e monitor. Un esempio dei tanti centri di raccolta irregolari che avvelenano l’Italia. Pc distrutti, accatastati a terra, stampanti, monitor che rilasciano le sostanze pericolose nel terreno, zone incendiate o razziate da sciacalli che cercano di ricavarne rame o argento.
Secondo i dati della nostra inchiesta questo è lo scenario che rispecchia lo stato dell’ottanta per cento dei centri di raccolta di rifiuti elettronici (cdr) in Italia. Al centro di questo scenario desolante ricreato dagli attivisti davanti all’ingresso del Ministero dell’Ambiente, un’attivista vestita da bella addormentata simboleggia la ministra Prestigiacomo che, nonostante denunce e sollecitazioni, rimane inerte.
Alta tecnologia diventa alta tossicità se i rifiuti elettronici, in continuo aumento, non sono gestiti correttamente e rilasciano nel territorio sostanze tossiche per la salute di tutti.
Chiediamo al ministro dell’Ambiente di fare il proprio lavoro e provvedere subito ad attuare gli anelli mancanti del sistema di gestione dei rifiuti elettronici. È da febbraio che sollecitiamo il ministro a emanare il decreto che impone ai negozianti di ritirare gratuitamente un prodotto vecchio in caso di acquisto di un nuovo articolo di consumo. Ma ancora siamo in attesa nonostante questo provvedimento fosse previsto nel febbraio 2008.

Hi-Tox! Un’indagine sulla raccolta dei rifiuti elettronici” denuncia le irregolarità riscontrate in questa fase di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (o RAEE) in Italia. Oltre il 40 per cento dei centri di raccolta visitati da Greenpeace non rispetta assolutamente i requisiti di legge. Un altro 40 per cento circa ha avuto una valutazione mediocre. Solo il 20 per cento ha ottenuto un giudizio positivo e fra questi tre centri su otto schedati in Lombardia, tre aree di raccolta su sei della Toscana, due su cinque in Sardegna, uno su dodici in Sicilia e un CdR su otto in Campania.
Insomma, se un cittadino volesse smaltire un PC rotto (senza acquistarne uno nuovo) lo dovrebbe consegnare al centro di raccolta comunale o privato. Ma questo non sempre è possibile! I centri sono difficili da raggiungere, o addirittura inesistenti, molti sono abbandonati, o in condizioni di gestione pessima, che mettono a rischio il territorio che li ospita.

fonte articolo


Scrivi al Ministro!

il servizio delle iene

sabato 18 aprile 2009

Il processo a Vauro di Sabina Guzzanti



...e il servilismo di RaiUno


giovedì 16 aprile 2009

Election day...



il referendum si fara' il 21 e non il 7 giugno perche' un partito della maggioranza, la Lega, altrimenti avrebbe messo in crisi il governo

Alcune domande:

Come spiegherà Berlusconi
ai suoi fans (chiamarli elettori non è appropriato essendo lui un uomo di spettacolo), che, ancora una volta, l'ennesima in circa dieci anni di governo, il suo destino dipende dalle lune del partito lombardo,
che ancora una volta si è rischiata la crisi, nonostante vittorie schiaccianti, maggioranze e indici di gradimento alle stelle, sarebbe potuta bastare una data a far rischiare la caduta del castello di carte...?

Come spiegherà Bossi ai suoi elettori che per rientrare dei 400 milioni di euro spesi, buttati via, per mantenere le date separate, il governo sarà costretto ad aumentare le accise o a mettere una una tantum sui redditi più alti...
e che non li considera così stupidi da non essere in grado di non prendere la scheda del referendum solo perchè la consegnano nello stesso giorno di un altra votazione?

Come spiegherà Fini ai suoi elettori che le sue parole nella coalizione (
'Sarebbe un peccato se per la paura di pochi il governo rinunciasse a tenere il referendum il 7 giugno, spendendo centinaia di milioni che potrebbero essere risparmiati'.), contano meno di zero.

Non sarà sicuramente un problema, perchè nessun elettore gli farà mai queste domande...e potranno così continuare tranquillamente a fare i loro comodi...



martedì 14 aprile 2009

L'ospedale San Salvatore...


Nel giorno in cui periti e carabinieri analizzano i primi immobili - stimando solo il 50 per cento ancora agibile - si scopre che l'ospedale San Salvatore (quello dove si erano rivolti oltre mille feriti il giorno del terremoto e poche ore dopo evacuato a causa di cedimenti strutturali) è abusivo. Non poteva essere aperto. Non dispone del certificato di agibilità (l'atto che attesta la sicurezza, l'igiene e la salubrità dell'edificio).


Non l'ha mai avuto. Non solo, l'ospedale - inaugurato nove anni fa - non risulta nemmeno nelle mappe catastali. L'immobile per lo Stato, dunque, non esiste. E' tutto scritto in una relazione che il direttore generale della Asl aquilana, Roberto Marzetti, ha inviato alla Regione e al ministero della Salute. Una relazione nella quale Marzetti ricostruisce la storia del nosocomio, dal 1972 (quando partì il cantiere) ad oggi. Una costruzione travagliata al centro di dibattiti parlamentari, esposti e polemiche.

articolo completo

Ma chi è che si è preso la responsabilità nove anni fa di aprire l'ospedale senza richiedere l'agibilità?
La risposta è Menduni, lo stesso che venti giorni fa è stato nominato dal presidente della Regione Gianni Chiodi (eletto a dicembre con la vittoria del centrodestra) come consulente per l'Agenzia Regionale Sanitaria.

e adesso Chiodi cosa dice:

''Aspettiamo la magistratura, ma e' chiaro che se la procura rilevera' certi elementi - dice Chiodi - la regione si costituira' parte civile''. Nelle costruzioni, prosegue il governatore dell'Abruzzo, ''non si puo' andare avanti con superficialita' e non si puo' essere tolleranti in situazioni del genere''.

chissà se qualcuno si dimetterà???

venerdì 10 aprile 2009

Vittime dei reality

TERREMOTI: DOPO RISCHIO SCIACALLI, ARRIVANO I TURISTI

Dopo la temuta presenza di sciacalli, si fa strada un altro antipatico fenomeno tra le macerie del terremoto: quello dei gruppi di curiosi, una sorta di "turisti delle sciagure", in alcuni casi muniti anche di macchine fotografiche o videocamere. E se l'attività di controllo delle forze dell'ordine ha tenuto lontani i predoni delle case abbandonate, più difficile é difendersi dai curiosi a caccia di "emozioni da sisma" o, peggio, da immagini che testimonino la difficile situazione delle città colpite o delle persone sfollate.
Si tratta di un classico, purtroppo, già registrato anche in occasione di recenti catastrofi. Un fenomeno meno pericoloso dello sciacallaggio ma non per questo meno spregevole e inquietante vista la drammaticità del momento. Questa mattina, nel centro storico dell'Aquila - off limit per rischio crolli - tra i cronisti e fotografi autorizzati a piccole "incursioni" per testimoniare i nuovi crolli prodotti dalle ultime scosse, c'era anche una giovane sedicente fotografa che presto si è scoperto nulla aveva a che fare con esigenze di carattere giornalistico. Alle prima richieste di informazioni, infatti, la giovane si é allontanata di tutta fretta. Alle rimostranze di cronisti e fotografi nei confronti delle forze dell'ordine, che presidiavano gli accessi al centro storico, un giovane finanziere ha raccontato di aver fermato e rimandato indietro, questa mattina, non lontano dal centro della città, addirittura un pullman con a bordo una scolaresca. I ragazzi, secondo quanto riferito, diretti in un'altra località per una gita scolastica, avevano convinto i loro insegnanti a fare una deviazione per "visitare" le aree terremotate.

ansa

chissà se ci si rende ancora conto che per qualcuno è impossibile cambiare canale,
ma del resto quando l'essere costretti a vivere in una tendopoli viene presentato come un week end in campeggio, non ci può aspettare che questo...

spero di sbagliarmi, spero che la necessità di vedere serva per capire e per non ripetere in futuro gli errori, perchè responsabili ce ne sono e tanti...

giovedì 9 aprile 2009

Due proposte per l'Abruzzo

SUPERENALOTTO
Facebook sta facendo circolare un nuovo messaggio perché il montepremi del Superenalotto venga devoluto alla regione del Centro Italia. Sono più di un milione e 300mila gli iscritti ai tre gruppi sorti a questo scopo: il montepremi è di oltre 41 milioni di euro e il messaggio recita: “Vediamo se funziona veramente Fb, e se le buone idee arrivano ai pezzi grossi...: annulliamo il montepremi del Superenalotto, che è quasi di 40 milioni di euro, e doniamolo a chi ne ha bisogno in Abruzzo... copia, incolla e diffondi”.
In realtà sono tre i gruppi che hanno avanzato la richiesta. Il più frequentato è “Fiero di essere italiano! Superenalotto ai terremotati”, con 710mila utenti, poi “Sosteniamo l’Abruzzo – utilizzate i soldi del montepremi del Superenalotto ( 395mila) e, infine, “Fiero di essere italiano! Devolviamo i soldi del Superenalotto Abruzzo” (339mila). Quest’ultimo ed il primo, come simbolo che li identifica, hanno il tricolore italiano listato a lutto.

REFERENDUM
Perché devono andare sprecati quei 460 milioni di euro per organizzare il voto dei referendum, quando potrebbero essere accorpati con le elezioni europee. Quella cifra potrebbe essere impiegata immediatamente per ricostruire le case degli abruzzesi, le decine di scuole indispensabili per far riprendere l'anno scolastico ai bambini de L'Aquila, rimettere a posto le strade, ristrutturare e rimettere in funzione l'ospedale danneggiato dal terremoto.
Per il sisma abruzzese il governo ieri ha stanziato 30 milioni di euro. Altri fondi si attendono dall'Unione europea, ma chissà quando arriveranno e chissà quanti saranno. Appaiono misure insufficienti paragonate ai 460 milioni preventivati per il referendum che, inoltre, invece sarebbero immediatamente disponibili.

Per il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, ''ad una prima stima soltanto per l'edilizia e per le abitazioni private i soldi da stanziare si aggirano intorno a un miliardo e 300 milioni di euro, escludendo quello che servira' all'industria''

500 milioni di euro subito su 1300, potrebbero essero un contributo importante...

mercoledì 8 aprile 2009

QUESTA NON E' L'ITALIA



e ancora

Berlusconi che in un intervista ad un tg tedesco dice:

"Naturalmente e' una sistemazione provvisoria, dovrebbero considerarlo come un fine settimana in campeggio"

RTLVIDEO al 45 secondo...
segnalato da antologiadiunpaesedegradato

lo so che questi non sono gli italiani...ma questo è chi ci governa e chi ci informa

domenica 5 aprile 2009

Berlusconi - Nato



si...lo so, diranno che era al telefono con il premier turco Erdogan, che grazie alla sua telefonata è stata sbloccata la nomina del nuovo segretario della Nato...
non è l'argomento della telefonata il problema, quanto l'atteggiamento da cafone del nostro premier...
sicuramente la telefonata era fondamentale, ma voler dimostrare al mondo che solo lui riceve telefonate così importanti da dover far aspettare il resto del mondo, forse è un pò troppo...
tutti i politici le ricevono, ma nessuno si è mai permesso tanto...

...tutto questo dopo aver urlato al mondo il suo Mr. OBAMA...

sabato 4 aprile 2009

18.000 euro all'anno



1500 euro al mese...
questo è quello che, secondo il dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia, in media guadagnano gli italiani.
Il calcolo è stato fatto su di un totale di 40.752.847 contribuenti.


alcuni dati fanno sicuramente riflettere, per esempio:

14.634.496 italiani hanno dichiarato di guadagnare meno di 10.000.000 euro, pari ad un reddito mensile inferiore a 833 euro

6.031.421 italiani hanno dichiarato un reddito inferiore a 5000 euro, meno di 416 euro al mese

e ben

366.775 italiani dichiarano più di 100.000 euro

stiamo parlando dello 0,9%,
in italia se ci mettiamo a contare i notai, avvocati, politici, professionisti vari, quelli che hanno ville, villette, doppie e triple case, SUV e affini non arriviamo a 400.000 persone

beh del resto abbiamo dei ministri che hanno dichiarato 0 euro, quindi forse il calcolo non è poi così sbagliato

ah dimenticavo, i pochi scemi che pagano ringraziano i tanti furbi che se la godono...