giovedì 14 maggio 2009

Alitalia - Malpensa


4 marzo 2008


Berlusconi prima delle elezioni:

«Il nostro Paese non dovrebbe privarsi di una compagnia di bandiera» spiega l'ex premier. «Alitalia deve restare italiana. È inaccettabile penalizzare l'hub di Malpensa in caso di cessione della compagnia aerea». Come procedere, allora? «Penso che potrebbe intervenire una cordata di imprenditori italiani. Non è possibile che un hub come Malpensa debba essere privato del 72% dei voli - aggiunge il Cavaliere - e che debba andare incontro ad una perdita di 1 miliardo o addirittura di due contro due-trecento milioni di Alitalia. Un Paese deve saper sopportare le perdite di certe aziende».

14 gennaio 2009

Si è dunque conclusa la vicenda relativa all’acquisto di Alitalia: Air France-KLM Group, maggior compagnia aerea d’Europa, ha accettato di pagare 323 milioni di euro per la partecipazione del 25% della nuova Compagnia Aerea Italiana, superando in tal modo la concorrenza di Deutsche Lufthansa AG. Rocco Sabelli, direttore generale di CAI, ha così spiegato la scelta del nuovo partner durante una conferenza stampa a Roma

(fonte)


14 maggio 2009

L'Alitalia punta sull'aeroporto di Fiumicino per farne la sua base principale...
La nuova strategia dell'Alitalia, hanno spiegato Colaninno e Sabelli, sara' incentrata su 6 basi operative, di cui la principale sara' appunto Fiumicino, nel quale la compagnia è presente con 69 destinazioni (23 nazionali, 24 europee e 22 intercontinentali) che diventeranno 78 entro il 2013


in fondo erano solo delle promesse pre-elettorali, in fondo ogni volta fa cosi, in fondo facendo così vince le elezioni...

2 commenti:

Andrea De Luca ha detto...

...esatto fabris

mutz ha detto...

Il suo fine è quello di accontentare ogni suo interlocutore poi quello che sarà... boh tanto ogni momento è buono per le smentite.

Penso agli accordi con Gheddaffi in Libia, aggli accordi sul nucleare con la Francia, a Medvedev in Russia, alle lacrime nei centri di prima accoglienza durante il governo Prodi,