martedì 19 maggio 2009

GIUDICI: MILLS AGI' PER L'IMPUNITA' DI BERLUSCONI

L'avvocato inglese David Mills condannato a Milano a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari agì "da falso testimone" - si legge nelle motivazioni della sentenza di condanna -"per consentire a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati".

Mills era accusato di aver preso 600mila dollari per fornire dichiarazioni false o reticenti in due datati processi milanesi: All Iberian e quello sulla corruzione nella Guardia di Finanza. La posizione di Silvio Berlusconi, coimputato di Mills, era stata stralciata in quanto i giudici della decima sezione del Tribunale di Milano avevano trasmesso gli atti del processo alla Consulta perche' verificasse la corrispondenza alla Costituzione del cosiddetto Lodo Alfano, riguardante le quattro piu' alte cariche dello Stato. Il dibattimento nei confronti di Berlusconi e' quindi stato sospeso.

I giudici della decima sezione penale del Tribunale di Milano, presieduti da Nicoletta Gandus (ricusata senza esito dal premier) nello spiegare "il movente sotteso alle condotte di Mills", condannato per corruzione in atti giudiziari, scrivono: "egli ha certamente agito da falso testimone, da un lato, per consentire a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse o, almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite compiute fino a quella data; dall'altro, ha contemporaneamente perseguito il proprio ingente vantaggio economico". Nel determinare la pena inflitta a Mills i giudici rilevano "l'oggettiva gravità della condotta, di assoluta rilevanza nei procedimenti in cui è stata posta in essere, anche in ragione della qualità e del numero dei reati ivi giudicati; va poi considerato il ruolo istituzionale di alcuni dei soggetti imputati nei procedimenti penali in cui David Mills rendeva falsa testimonianza".

Tra le contestazioni all'avvocato inglese David Mills, per le quali e' stato condannato dal Tribunale di Milano, vi e' anche quella di aver dichiarato il falso su un milione e mezzo di sterline nel 1996 ''a seguito di accordi con Silvio Berlusconi'' che il legale aveva qualificato come ''dividendi'' di una plusvalenza di una societa' off-shore (la Horizon ltd.) che i suoi clienti non avevano ritirato. ''Emerge in termini di certezza dagli elementi di prova - scrivono invece i giudici -... che l'attribuzione della somma a Mills rientrava nel complessivo disegno tendente a non far emergere, appunto, chi fosse il reale proprietario delle societa' offshore del Gruppo Fininvest e difendersi dalle accuse di falso in bilancio e altro, cosi' aggirando anche il fisco italiano e la normativa in tema di concentrazione di mezzi di comunicazione di massa''. ''Per distanziare il Gruppo Fininvest, o meglio la/le persone fisiche proprietarie, dai patrimoni delle societa' offshore - proseguono i giudici - gli utili di una societa', di cui a Mills era stata attribuita la proprieta' solo per tenere celata l'identita' degli effettivi beneficiari, erano stati trasformati in utili di Mills, e come tali egli li aveva sottoposti a tassazione, quale suo introito professionale, nel Regno Unito''.

(fonte)

ma intanto i giudici sono solo dei comunisti che insieme ai giornali, anche questi comunisti, vogliono soltanto screditare il re....
e la gente gli crede...

3 commenti:

Andrea De Luca ha detto...

hai detto bene fabris, la gente ci crede...

bruno ha detto...

Quel nanerottolo testardo vuole andare in Parlamento a parlare del caso, perchè non va in tribunale ?

fabris ha detto...

continuavo a sperare che alla fine, continuando a farne una peggio dell'altra, la gente prima o poi se ne sarebbe accorta...
incomincio a pensare che questo non stia accadendo...