lunedì 1 febbraio 2010

Il made in Italy secondo il ministro Zaia...




la realtà....



“McItaly è un grande obiettivo che mi ero prefisso e che è stato realizzato, ha dichiarato il Ministro Zaia, consentendoci di guardare al futuro e di allargare gli orizzonti della nostra agricoltura. Un network mondiale come McDonald’s rappresenta un importante sbocco in nuovi segmenti di mercato per i nostri contadini. La nostra agricoltura non poteva perdere quest’occasione, come dimostrano i numeri: 1000 tonnellate di prodotti italiani utilizzate, per un valore di 3,5 milioni di euro”.

Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha presentato, alle ore 13.00 nella storica sede del McDonald’s di Piazza di Spagna, la nuova linea McItaly, che ha ricevuto il patrocinio gratuito del Mipaaf. Si tratta di panini e insalate preparati con il 100% di prodotti italiani: carne nazionale, olio extravergine di oliva, Asiago Dop, Bresaola della Valtellina Igp, pancetta della Val Venosta, grano saraceno, cipolle di Tropea e carciofi romani.

Per iniziare, McItaly sarà distribuito nei 392 punti vendita italiani, ma dovrà diventare un must internazionale, consentendo ai prodotti del Made in Italy di fare il giro del mondo. Il 75% dell’agroalimentare, infatti, viene immesso nella grande distribuzione.

“I gesuiti, a cui veniva chiesto perché parlassero con gli infedeli, rispondevano: meglio evangelizzare chi non crede. McItaly ci consentirà di dialogare con i giovani, lavorando sul loro imprinting gustativo: il 31% dei clienti McDonald’s, infatti, ha un’età compresa tra i 20 e i 35 anni, l’11% tra i 15 e i 19”

“Siamo per la tutela del Made in Italy – ha continuato il Ministro -, per la difesa della nostra identità, e proprio per questo non possiamo fermarci alle modalità di distribuzione: dobbiamo guardare alla qualità. McItaly è questa qualità, il primo panino interamente tracciato, non anonimo, attraverso cui oggi globalizziamo l’identità dell’agricoltura italiana”.


COMPLIMENTI AL MINISTRO

alcuni link

dissapore.com
trashfood.com

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