domenica 4 ottobre 2009

750 milioni (749.955.611,93, per l'esattezza)

Fininvest è stata condannata dal tribunale di Milano a risarcire Cir del danno patrimoniale da "perdita di chance" di un giudizio imparziale, (in merito al Lodo Mondadori) quantificato in circa 750 milioni (749.955.611,93, per l'esattezza).

Ma Fininvest non ci sta: "Sentenza ingiusta, faremo appello".

ma dai, non lo avrei mai detto

Nella nota della Cir si legge che "è stata depositata oggi la sentenza del tribunale di Milano nella causa civile promossa da Cir, assistita dagli avvocati professor Vincenzo Roppo ed Elisabetta Rubini, contro Fininvest per il risarcimento del danno causato dalla corruzione giudiziaria nella vicenda del lodo Mondadori. La sentenza che ha carattere esecutivo decide che Cir ha diritto al risarcimento da parte di Fininvest del danno patrimoniale da 'perdita da chance' di un giudizio imparziale, quantificato in euro 749.955.611,93; Cir ha diritto al risarcimento da parte di Fininvest anche dei danni non patrimoniali sopportati in relazione alla medesima vicenda. La liquidazione di tali danni è riservata ad altro giudizio".

La sentenza di oggi nasce da quella penale del 2007 nella quale Cesare Previti (legale della Fininvest) e altri vennero condannati per "corruzione in atti giudiziari". In sostanza, allora venne riconosciuto un comportamento fraudolento di persone legate a Finivest contro la Cir. Oggi il gruppo di Berlusconi è chiamato a risarcire i danni causati da quei comportamenti.

"In questo modo - si legge ancora nella nota della Cir - dopo la definitiva condanna penale per corruzione intervenuta nel 2007, anche il giudice civile porta luce su una vicenda che ha inflitto un enorme danno a carico di Cir, ferendo al contempo fondamentali valori di corretto funzionamento del mercato e delle istituzioni. Cir esprime soddisfazione per una sentenza che rende giustizia alla società e ai suoi azionisti".

Ma la Fininvest non ci sta e annuncia che "ricorrerà immediatamente in appello, assolutamente certa che la totale fondatezza delle sue tesi non potrà non essere riconosciuta". Per il presidente della Fininvest, Marina Berlusconi, "si tratta di un verdetto incredibile e sconcertante". "La Fininvest - commenta Marina Berlusconi - ha sempre operato nella massima correttezza e ha dimostrato in modo limpido e inconfutabile la validità delle proprie ragioni. Non posso non rilevare che questa sentenza cade in momento politico molto particolare. Non posso non rilevare che dà ragione ad un Gruppo editoriale la cui linea di durissimo attacco al presidente del Consiglio, per non dire altro, è sotto gli occhi di tutti. Sbaglia però chi canta vittoria troppo presto. Sappiamo di essere nel giusto e siamo certi che alla fine questo non potrà non esserci riconosciuto".

il problema è sempre quello, il momento politico, l'accanimento giudiziario, noi siamo dei santi, ce l'hanno con noi...

fonte

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sentenza CIR- MONDADORI – Il boomerang di Roppo (… e Luca Fazzo che c'entra?)

Scoop tratto dal portale Indymedia al link:

http://piemonte.indymedia.org/article/6030

Berlusconi ha corrotto il giudice Vittorio Metta e quindi Silvio Berlusconi deve risarcire Carlo De Benedetti con 750 milioni di euro.

E' il dispositivo della sentenza del 3 ottobre 2009 (che trovate in allegato in originale pdf e trascrizione word) del Giudice monocratico della 10a sezione civile del Tribunale di Milano Dott. Raimondo Mesiano (pedinato in questi giorni da Mediaset). Tripudiano i 2 legali di De Benedetti: l'avv. Prof. Vincenzo Roppo e l'Avv. Elisabetta Rubini.


“ … Silvio Berlusconi non poteva non sapere della corruzione del giudice Vittorio Metta, chiamato nel 1991 a decidere chi dovesse controllare la casa editrice Mondadori. Perchè i soldi finiti al giudice venivano da un conto estero della Fininvest, e Berlusconi era all'epoca il numero uno del Biscione … Sarebbe assolutamente fuori dall'ordine naturale degli accadimenti umani che un bonifico di circa 3 miliardi di lire sia disposto ed eseguito per finalità corruttive senza che il dominus della società, dai cui conti il bonifico proviene, ne sia a conoscenza e lo accetti. Pertanto è da ritenere che Silvio Berlusconi sia corresponsabile della vicenda corruttiva, corresponsabilità che come logica conseguenza comporta la responsabilità della stessa Fininvest...”.

E' questa la parte centrale della sentenza con cui il giudice Mesiano ha condannato la Fininvest di Berlusconi ad indennizzare la C.I.R. di Carlo De Benedetti con la stratosferica cifra di settecentocinquantamilioni di euro (quasi 1400 miliardi e spicci del vecchio conio).

Ma se De Benedetti esulta, Roppo non ne ha ben d'onde. La sentenza CIR potrebbe tradursi in un poderoso boomerang. Un macigno sulla capoccia dell'insigne giurista genovese. Pochi giorni fa Paolo Scaroni, felicitandosi per il successo professionale del professore genovese (Roppo è anche consulente legale dell'ENI) ha chiesto a “Vincenzino” di poter far vincere almeno una causetta all'ENI (Roppo patrocina l'ENI nella causa per l'inquinamento ambientale del sito Syndial/ENI di Avenza)

I soliti maligni ritengono che, grazie a questa sentenza, potrebbe giungere a Scaroni una sonora mannaiata tra capo e collo.

Avete presente il nuovo scandalo che coinvolge l'ENI per le tangenti pagate per oltre un decennio al presidente della Nigeria, politici e funzionari nigeriani? (centinaia di milioni di dollari).

Ecco. Ora come ne usciranno i vertici ENI? Come tirarsene fuori dal labirinto ropponiano?

E' “... assolutamente fuori dall'ordine naturale degli accadimenti umani...” che centinaia di milioni di dollari “... siano disposti ed eseguiti per finalità corruttive senza che i dominus della società ne siano a conoscenza e lo accettino...” I vertici dell'ENI “ ...non potevavo non sapere della corruzione... e pertanto è da ritenere che siano corresponsabili della vicenda corruttiva, corresponsabilità che come logica conseguenza comporta la responsabilità della stessa... “ ... ENI.

Il magistrato della Procura di Milano Fabio De Pasquale (che sta indagando sulle tangenti ENI in Nigeria) potrebbe tranquillamente fare copia/incolla delle sentenza CIR/Fininvest, sbianchettare Fininvest/Berlusconi e scriverci sopra ENI.


Che dire Roppo … sei formidabile!


Luca Fazzo ... che c'entra?

Continua...