Berlusconi fa il punto sulla crisi....
«Sono venuto per dirvi che stasera, a Palazzo Chigi, abbiamo preso un provvedimento grazie al quale in questa crisi nessun italiano... e ripeto: nessun italiano perderà neppure un euro».
fantastico...mi sento ancora una volta tutelato dalle parole del "mio premier" che mi protegge dalle ripercussioni di una crisi che tra prezzo del petrolio alle stelle (è tornato sotto i 90 dollari ma guai a dirlo), aumento dei mutui e crolli a catena ha portato ogni singolo italiano...e ripeto: ogni singolo italiano a pagare di più (perdere euro) ogni singolo bene di prima, seconda, terza ecc... necessità.
Ma dove avrà dato simil notizia il "nostro amatissimo premier", avrà indetto una conferenza stampa a reti unificate (tanto sono tutte sue)?
NO...simil notizia l'ha data tra il primo e il secondo tempo dello spettacolo del Bagaglino...
sicuramente luogo che meglio si addice alle caratteristiche cabarettistiche del premier...
...e prosegue ancora...
«Ho voluto partecipare a questa serata, e mi fa piacere ascoltare le canzoni del mio caro amico Apicella, anche se sono al termine di una giornata convulsa... ma, ecco, sono venuto proprio per dimostrarvi che la situazione è sotto controllo»
effetivamente dopo una giornata in cui la borsa di tokyo aveva perso il 9%, l'europa in media il 5%, Unicredit aveva perso il 13% ecc... non c'era bisogno di una simile precisazione, era evidente che la situazione fosse sotto controllo...
...e ancora, giusto per far capire come per lui di economia, come di calcio, il luogo di discussione rimane il bar
...si avvicina alla zona del bar stringendo mani...e dice«Posso darvi un consiglio? Bisogna tenere i titoli nel cassetto e aspettare. Lo faccio anche io, per capirci, con Mediaset. Il valore del titolo ce l'ho avuto prima su, intorno ai 20 euro, poi giù, sugli 11... oggi eravamo sui 3,90... ma io sono tranquillo... Ripeto: bisogna stare calmi. Non dovete farvi prendere dal panico...». Sta spiegando la crisi economica mondiale con toni e termini rassicuranti. Un comizio casalingo. La gente annuisce. Un signore ha chiamato a casa la moglie e, con il telefonino tenuto a mezz'aria, la sta facendo ascoltare in diretta.
oltre il FANTASTICO....
...e ancora...
«Vi dicevo del panico. Questa mattina, i direttori delle banche mi hanno fatto sapere che i loro clienti andavano agli sportelli disperati, tutti che volevano portar via i soldi per poi metterli, non so, sotto il materasso... Ecco, è per questo che sono venuto. Per rassicurarvi tutti... anche perché, ve lo giuro: noi, in Europa, siamo quelli che stanno meglio»
e poi ancora, per tirare su il morale della platea, una bella barzelletta
«Allora, c'è un tizio che entra in un ristorante e vede una bella signora. Si volta, e fa all'amico: oh, io me la farei. E l'amico: scusa, ma quella sarebbe mia moglie... E l'altro: beh, pagando, s'intende...».
(...che bello essere premier, la gente deve ridere anche se la barzelletta fa schifo)
e ancora alla più bella del parterre
«Dammi retta... fatti sposare da uno ricco».
e su se stesso
«Ma vi sembro un dittatore? Quelli della sinistra non fanno che ripeterlo... dicono che c'è un regime... allora, vi sembro un dittatore? Mah, sono davvero dei pazzi... »
...MA COME SI FA A NON ESSERE ORGOGLIOSI DI UNO COSI
mercoledì 8 ottobre 2008
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3 commenti:
Mi ricorda di quando diceva che, all'introduzione dell'Euro, i prezzi non sarebbero aumentati di un centesimo, che avrebbero vigilato sugli arrotondamenti e che il changeover ovvero il cambio e il passaggio dalla Lira all'Euro si era svolto perfettamente.
Salvo rimangiarsi tutto qualche mese dopo! Il re dei trasformisti!
E' nei momenti difficili, quando la psicosi aumenta, che sarebbe necessario ascoltare delle parole chiare, da persone serie e competenti. Non chiedo nulla di più! (peccato che viva in italia)
Eggià!
Siamo proprio in una botte di ferro... :-(
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