domenica 5 ottobre 2008

Parlando di mutui...

prepariamoci,
con quello che sta succedendo, tra un pò torneranno alla carica dicendoci che "loro" il problema dei mutui lo hanno già risolto, che Tremonti ha già trovato la soluzione al problema, che la gente non si deve preoccupare perchè, grazie all'iniziativa del governo, la rata che si potrà pagare sarà la stessa che si pagava nel 2006, prima del crollo...

ma vediamo cosa può comportare aderire al piano proposto da Tremonti:

ipotizziamo un mutuo trentennale di 130.000 euro iniziato nel 2006,
ci sono tre possibilità

la prima:
I tassi rimangono stabili
la tua rata da circa 830 euro passa a circa 690 euro, nel frattempo accumuli un debito che alla fine dei trentanni di mutuo si trasforma in un debito da 90.000 euro pagabile in 196 comode rate mensili (16 anni)
questo se i tassi rimangono stabili

la seconda:
se i tassi salgono nei prossimi 4 anni di un punto rimanendo poi stabili, il risultato è:
rata sempre di circa 690 euro ma debito accumulato alla fine pari a 140.000 euro, più di quanto avevi chiesto, pagabile in 525 comode rate (43 anni)

la terza:
se i tassi scendono di un punto nei prossimi 4 anni e poi rimangono stabili il resoconto è:
rata ancora di circa 690 euro, debito da 40.000 euro pagabile in 68 comode rate (5 anni e qualcosa)

allora, chi ha scelto un mutuo a tasso variabile lo ha scelto perchè voleva rischiare e gli è andata male (me compreso)...
ma che non ci vengano a dire che con la loro proposta hanno risolto l'emergenza mutui...

Nessun commento: