mercoledì 11 novembre 2009

e dopo Minzolini... la Boniver

L'argomento era tornato d'attualità nei giorni scorsi. Anche Gianfranco Fini, dopo il vertice con Silvio Berlusconi, aveva affermato che il tema andava affrontato. E così il Pdl ha deciso di presentare una proposta di legge costituzionale per il ripristino dell'immunità parlamentare. L'iniziativa è del deputato Margherita Boniver.

«L'immunità, che esiste in molti ordinamenti europei, nonchè al Parlamento europeo - ha detto la Boniver - rappresentava uno dei pilastri della Costituzione italiana. Fu cancellata con un incredibile atto di vigliaccheria dall'Assemblea di Palazzo Madama nell'ottobre del 1993 in un clima di pesante intimidazione. La proposta di legge composta di un solo articolo ripristina - ha concluso Boniver - un istituto volto a tutelate l'interesse della collettività, prevenendo eventuali condizionamenti del potere giudiziario sullo svolgimento della dialettica politica».

la risposta di Travaglio a Minzolini e indirettamente alla Boniver

(Da il Fatto Quotidiano Marco Travaglio)

...Poi Menzognini ha sostenuto che l’immunità copre i deputati anche in Germania, Inghilterra, Spagna e Parlamento europeo. Non è vero. In Inghilterra non c’è alcuna immunità parlamentare, né per le indagini né per gli arresti (l’anno scorso un deputato finì in carcere). In Germania l’immunità, pur prevista, non viene mai esercitata, tant’è che il Parlamento all’inizio di ogni legislatura autorizza preventivamente e automaticamente le eventuali indagini a carico di suoi membri (due anni fa un deputato fu addirittura perquisito nel suo ufficio al Bundestag). Idem in Spagna, dove mai in trent’anni le Cortes hanno negato un’autorizzazione a procedere (tranne nel caso di un ex giudice divenuto deputato, accusato di aver diffuso per sbaglio la foto del fratello di un indagato al posto di quella dell’indagato). Gli europarlamentari godono delle immunità previste (le rare volte che lo sono) nei rispettivi paesi di provenienza. Menzognini racconta che i nostri Padri costituenti avevano previsto l’immunità per sottrarre gli eletti dallo strapotere della magistratura. Falso anche questo: prevedevano l’autorizzazione a procedere per evitare che giudici troppo vicini al governo (si veniva dal fascismo) perseguitassero esponenti dell’opposizione per reati politici, tant’è che era consentito negarla solo in caso di evidente persecuzione politica (fumus persecutionis). Nessun Padre costituente poteva immaginare che quello strumento eccezionale sarebbe stato abusato per proteggere esponenti della maggioranza da processi per reati comuni e gravissimi, per giunta commessi al di fuori delle loro funzioni, e addirittura prima di esercitarle.

(fonte)

neanche l'evidenza li fermerà...

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